ITALIA, LA SCOPERTA CHOC: TROVANO NEL MATERASSO 47MILIONI

Ha dell’incredibile ciò che è successo in casa di quest’anziana signora. Ecco che fine hanno fatto i soldi ritrovati all’interno del materasso.

I metodi del risparmio

Ognuno ha i suoi metodi per risparmiare il denaro. Alcuni scelgono di investirlo, altri di metterlo da parte, senza mai toccarlo, affinché il gruzzoletto aumenti sempre di più e possa servire da contante d’emergenza per le situazioni difficili.
Anni fa, era pratica ricorrente non mettere i soldi in banca per nasconderli in vari punti della casa, più o meno nascosti.
In molti, come si vede anche in più di qualche film, sceglievano di mettere il denaro proprio sotto o dentro il materasso, proprio perché, se ci fosse stata una rapina, i malviventi avrebbero dovuto per forza svegliare il padrone di casa per andare a sgraffignare il tesoretto ben nascosto e custodito “sotto le pezze”.
Ora, può capitare anche che, a distanza di anni, ci si dimentichi della somma messa da parte. Questo è proprio quello che è successo ad una 98enne di Rimini.

Cosa è successo

Questa assurda vicenda, è accaduta qualche anno fa, nel 2014. La protagonista era un’anziana signora di nome Marcella Avesani. La donna era originaria di Verona e aveva ben 3 figli che le avevano dato 7 nipoti.
L’anziana signora aveva 98 anni all’epoca dei fatti e risiedeva nel suo appartamento di via Caldara.
Alcuni anni addietro infatti, si era trasferita a Rimini, da una delle sue figlie, portando con sé tutta la camera da letto a cui era affettivamente legata. Tempo dopo, la vecchietta si è poi trasferita a Roma, da un altro figlio.
Approfittando dell’appartamento vuoto, due suoi nipoti, Antonella e Marco, si sono recati nell’appartamento per dare una rassettata, spolverando i mobili e suppellettili.
Ma quando sono arrivati a pulire la camera da letto, i due hanno da subito notato una piccola fessura nel materasso.
All’interno di esso, hanno trovato e poi estratto una grande busta di plastica al cui interno c’erano ben 47 milioni di vecchie lire!
La donna non ricordava praticamente nulla del denaro accumulato sotto il materasso e neanche del perché fosse nascosto lì. Dunque, c’è mancato poco che tutti quei risparmi, non fossero gettati nella spazzatura.
Uno dei figli della 98enne, ha provato a cambiare queste vecchie lire in euro, ma non è stato possibile in quanto il termine ultimo per i cambi tra la lire e l’euro era il 2012, ovvero due anni prima del ritrovamento.
Per questo motivo, i parenti dell’anziana signora si sono rivolti a Agitalia, Associazione per la giustizia in Italia, che attivandosi, ha ridato un barlume di speranza a tutta la famiglia, dichiarando:

“Se è vero che è stato stabilito un termine decennale (2002-2012) per il cambio delle lire in euro è altrettanto vero, come sostiene ampiamente la Giurisprudenza. che qualsiasi termine di prescrizione o decadenza decorre da quando il soggetto è posto in grado di far valere il proprio diritto, quindi nei casi in esame i dieci anni per il cambio lire euro decorrono dal giorno del ritrovamento delle somme in lire


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