Le dure parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nato il 23 luglio 1941 a Palermo, pochi giorni fa ha pronunciato delle toccanti parole riguardo una tematica molto delicata, in un giorno importantissimo, cercando di gettare luce e sensibilizzare le persone sull’argomento.

 

Solo pochi giorni fa infatti, si è celebrata la Giornata mondiale contro lo sfruttamento infantile, per rendere nota la complessa situazione in cui si vivono purtroppo numerosi bambini, nella speranza di trovare anche soluzioni per poter eliminare questo problema: continua a leggere l’articolo per scoprire cosa ha detto.

 

 

 

 

Una realtà da cancellare

Queste sono state le parole del presidente della Repubblica: “Oltre 100 milioni di bambini, negli ultimi vent’anni, sono stati affrancati dal lavoro minorile, un rischio che si è, invece, accentuato durante la pandemia, specie nei Paesi più fragili, ove si è manifestato un rapporto tra aumento della povertà, chiusura delle scuole e spinta all’ingresso di minori nel mercato informale del lavoro”. Tra questi Paesi figura anche il Bel Paese, che non è esclusa “dal fenomeno del lavoro infantile, incluso lo sfruttamento da parte della malavita organizzata, situazione che compromette il futuro di nostri giovani e della intera società”. 

 

 

 

 

 

Un male da rimuovere

Sergio Mattarella | ' Lavoro minorile è una piaga intollerabile'

Il discorso di Mattarella è così proseguito: “Il lavoro minorile è un piaga intollerabile che coinvolge ancor oggi oltre 150 milioni di bambini, è necessario un impegno concreto e solidale da parte di tutti gli Stati. L’ambizioso obiettivo è di porre fine al lavoro minorile in tutte le sue forme (compreso il turpe reclutamento e uso di bambini soldato), entro il 2025. Si calcola che oltre 70 milioni di ragazze e ragazzi siano costretti nel mondo a svolgere attività di lavoro pericolose che mettono a rischio la salute, la sicurezza e la loro integrità”.

Conclude poi dicendo: “Occorre uno sforzo corale di tutta la società e delle sue istituzioni, per porre fine a questa grave violazione dei diritti dell’infanzia e rendere effettivamente vigente il diritto dei bambini a un avvenire da loro liberamente scelto. In questo senso le iniziative di sensibilizzazione previste in questi giorni in Italia sono particolarmente meritevoli”. Cosa ne pensi di queste parole? Facci sapere cosa ne pensi con un commento!


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