L’ultima volontà di Gianluca Vialli: ecco la decisione presa dall’ex calciatore prima di morire

Mentre non solo il mondo del calcio, ma l’intero mondo sportivo, continua a piangere la prematura scomparsa di Gianluca Vialli, in queste ore sono venute allo scoperto alcune sue ultime volontà. Ecco di cosa si tratta.

Il comunicato della famiglia

Come la maggior parte dei lettori avranno già appreso in precedenza, nella giornata di venerdì 6 gennaio, ha esalato l’ultimo respiro il campione Gianluca Vialli. L’ex doriano, è morto nella clinica di Londra dov’era ricoverato. Ad aggravare le sue condizioni e a togliergli la vita, quel maledetto tumore al pancreas, diagnosticato nel 2017, allontanato e poi tornato, sfortunatamente, con più veemenza.
Da quel drammatico giorno, la parole d’ordine per la famiglia Vialli è stata “riservatezza”. Infatti, a comunicare la morte dell’ex calciatore, è stata proprio sua moglie Cathryn Vialli White Cooper:

“Luca non solo era uno sportivo di grande talento, rispettato da tutti, ma era soprattutto il marito e il padre più affettuoso. Siamo devastati. Grazie per tutto il vostro sincero amore e supporto”

Questo è stato il comunicato passato dalla moglie a Martina Vian, assistente di Vialli, che l’ha diramato a tutti i cronisti presenti all’esterno della casa londinese.
Nulla si sa riguardo ai funerali che saranno celebrati in formula privata. Ciò che è certo è che a Cremona, nella chiesa parrocchiale di Cristo Re, ieri (9 gennaio) è stata celebrata alle 18:30 una messa in memoria del campione.
I funerali in forma privata, non sono ovviamente una mancanza di rispetto nei confronti dei sostenitori dell’ex calciatore e dirigente, ma una sua chiara volontà.

L’ultima volontà di Gianluca Vialli

Questa sua volontà, rispecchia perfettamente l’uomo che è stato: elegante, riservato, serio quando serve e che sa quando e come parlare una volta interpellato.
Non solo, tra le sue volontà riguardanti il funerale, c’era anche quella di un

“Funerale allegro, non un addio grigio”

Ovvero, nel giorno in cui tutta la sua famiglia sarà riunita per l’ultimo saluto, non vuole esser ricordato tristemente dai presenti: questa richiesta, rispecchia la personalità dell’ex calciatore che per tutto il periodo della malattia ha lottato col sorriso sulla faccia questo male che si è rivelato incurabile.


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