Nuovo decreto Covid: sta per cambiare tutto

Green pass obbligatorio in questi casi, è atteso oggi il nuovo decreto del governo

A breve sarà ufficiale una notizia che sconvolgerà parte degli italiani, soprattutto coloro che sono restii a fare il vaccino contro il Coronavirus e tutte le sue varianti. Data la situazione contagi, che peggiora giorno dopo giorno, il governo ha dovuto prendere una decisione drastica ma si spera risolutiva.

Di cosa si tratta? E quali saranno le conseguenze di questa presa di posizione? Gli interrogativi sono molti, ma la cosa per ora certa è che non si può ignorare il fatto che ogni giorno stia aumentando il numero dei positivi al Covid-19: per saperne di più su cosa accadrà, continua a leggere l’articolo.

 

 

 

 

 

 

In attesa dell’ufficialità

Si sta valutando di rendere obbligatorio il green pass che dovrà necessariamente essere mostrato in determinati luoghi, ad esempio i ristoranti al chiuso o posti in cui è prevista una grande affluenza di gente (come gli eventi). E anche in questo caso, verrà fatta una distinzione tra chi ha avuto la prima dose del vaccino da chi le ha ricevute entrambe. Cosa significa questo? Che se ci si vorrà trascorrere la serata al ristorante, sarà necessaria anche solo una dose di vaccino, mentre se si vorrà prendere parte ad un evento con tante persone, ne saranno richieste due.

 

 

 

 

 

 

 

Cosa cambia

Colori regioni e nuovi parametri, il ministro Speranza: "Peseranno di più i ricoveri" - Cronaca

Il green pass non sarà l’unico grande cambiamento: cambieranno anche i parametri che determineranno i colori delle varie regioni, come ha spiegato il ministro della Salute Roberto Speranza: “Rispetto ai nuovi parametri per il passaggio di fascia, non è più prevalente l‘Rt come nei mesi scorsi e neanche l’incidenza la modifica sostanziale in accordo con le Regioni è considerare il parametro prevalente il tasso di ospedalizzazione“.

Ha poi così concluso: “In zona gialla una Regione andrà solo quando il tasso di occupazione delle terapie intensive supererà il 10% e contemporaneamente l’area medica sia oltre il 15%. In arancio si va con terapie intensive superi il 20% e contemporaneamente l’area medica superi il 30% e si andrà invece in area rossa con terapie intensive occupate oltre il 30% e l’area medica il 40%”. 


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condivisioni