Obbligo del Green Pass per viaggiare: è ufficiale?

Mario Draghi

Se si potesse riassumere questo periodo con una sola parola, sarebbe molto probabilmente “incertezza“.  Questa è la condizione in cui stiamo vivendo da ormai due anni, un periodo dominato dall’ingombrante Coronavirus. Un lungo momento storico in cui non si hanno più le coordinate, in cui anche i più esperti si trovano in difficoltà sul da farsi.

Da pochi giorni però sono state prese delle importanti decisioni in Italia, che stanno facendo molto discutere. Ci riferiamo al grande discorso che ruota attorno al Green Pass, ovvero la Certificazione verde COVID-19. È giusto renderla obbligatoria? In quali contesti servirà? E quali sono le novità? Per saperne di più, continua a leggere l’articolo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un grande dibattito

Quello su cui il Governo Draghi sta meditando è se rendere obbligatorio o meno il Green Pass in determinati contesti, come ad esempio quello dei mezzi di trasporto, ovvero treni, navi, aerei. Le perplessità sono ancora molte, ma verrà presa una decisione entro la fine di agosto, per far sì che si possa ripartire dopo l’estate senza esitazioni e senza ricorrere a drastiche disposizioni. Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha voluto evidenziare l’importanza della Certificazione Verde Covid-19, dicendo che “il Green Pass non è un arbitrio, è una condizione per tenere aperte le attività economiche“. Tutte queste prese di posizioni dunque non devono spaventare, perché come lui stesso ha detto, il Green Pass è “una misura che dà serenità“.

 

 

 

 

 

 

 

L’opposizione

Stretta su navi, treni e aerei: verso il green pass obbligatorio - ilGiornale.it

La politica del Green Pass è al centro di molte discussioni. Quello che non viene accettato, è il voler rendere la Certificazione verde obbligatoria. Non consigliata, ma obbligatoria. In particolare si sono fatti sentire i no-vax con numerose proteste. Tra le ragioni di questo loro malcontento, ci sarebbe quella di non voler accettare che il vaccino possa essere ineludibile per tutti.

Molte persone infatti presentano serie motivazioni che gli impediscono di vaccinarsi. Per la fine di agosto si saprà dunque con esattezza se per i trasporti a lunga percorrenza sarà necessario o meno possedere il Green Pass. Per i mezzi pubblici al momento l’obiettivo più grande è quello di incrementare le corse quotidiane, per evitare che si creino assembramenti.

 


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