SAMAN ABBAS, LA NOTIZIA SULL’AUTOPSIA

Agghiaccianti novità sono arrivate sul caso di Saman Abbas, giovane ragazza scomparsa mesi fa. Ecco cosa è stato detto sul ritrovamento del corpo.

Il ritrovamento del corpo

Il caso di questa ragazza diciottenne di origini pachistane, Saman Abbas, ha tenuto tutti incollati allo schermo della tv in cerca di aggiornamenti.
La ragazza è scomparsa nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio 2021. Tutti abbiamo sperato che Saman, dopo la discussione con la famiglia, si fosse allontanata volontariamente da casa. Purtroppo, nel giro di pochi giorni, quest’ipotesi è stata abbandonata per lasciare spazio a una ben più agghiacciante: Saman sarebbe stata uccisa dai suoi familiari, perché in passato aveva rifiutato di sposare suo cugino, in Pakistan, per via di un matrimonio combinato.

Solamente pochi giorni fa, è arrivato l’annuncio del ritrovamento dei resti di un cadavere rinvenuto nei pressi di un casolare abbandonato, a pochi metri dalla casa della famiglia della ragazza.
I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Reggio Emilia, hanno raggiunto la zona insieme alla Compagnia di Guastalla.
Così, domenica 27 novembre, i presunti resti di Saman Abbas sono stati dissotterrati.
Il corpo è stato dissotterrato integro, senza esser compromesso, grazie ad un escavatore speciale con una larga lastra.
Sul cadavere, si nota già qualche elemento peculiare che consentiva già una probabile identificazione della ragazza, ma per esserne certi, è stato ordinato il test del DNA.

L’analisi del DNA

Intanto, l’udienza del 6 dicembre, che avrebbe dovuto aver luogo a Islamabad, è stata rimandata. Le sorti di Shabbar Abbas, padre della vittima, non sono state ancora decise, dunque: l’uomo avrebbe dovuto presentarsi davanti al giudice, ma quest’ultimo era in licenza. Ora il processo è rimandato a data da destinarsi.
L’uomo, insieme alla moglie Nazia Shaheen, sono considerati latitanti: mentre lui è stato catturato, la moglie non si sa ancora che fine abbia fatto.

Per quanto riguarda l’esame autoptico che si sarebbe dovuto svolgere la scorsa settimana, non è stato ancora effettuato: le analisi sono state sospese per Covid.
Lo stesso avvocato dell’Associazione Penelope, Barbara Iannuccelli, ha dichiarato:

“L’ispezione cadaverica esterna è stata bloccata per causa Covid. Avevamo appuntamento per l’autopsia, ma ora stiamo attendendo una nuova data per iniziare le analisi”, aggiungendo purtroppo: “Ci sono pochi dubbi che quei resti appartengano proprio a Saman”

 


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condivisioni