Ultim’ora: Addio Astrazeneca

Coronavirus: addio Astrazeneca

Addio Astrazeneca

La commissione europea ha preso una decisione importante: il commissasrio al commercio interno europeo, Thierry Breton ha deciso che non rinnoverà il contratto con Astrazeneca.

Il contratto attuale scade a fine giugno. Dopo quella scadenza “non abbiamo rinnovato l’ordine, vedremo cosa succederà”, ha detto Breton. Ieri la Commissione ha annunciato che l’Unione Europea acquisterà fino a 1,8 miliardi di dosi in più del vaccino da Pfizer/BioNTech.

Breton non ha espresso critiche nei confronti del vaccino AstraZeneca, che ha invece definito “un vaccino molto interessante e molto buono”, soprattutto “per le condizioni logistiche e le temperature” cui può essere conservato. Breton ha sottolineato che,

abbiamo iniziato con Pfizer a lavorare con la seconda fase e i vaccini di seconda generazione“.

 

Spagna: “il coprifuoco finito”

Dopo 7 mesi, finalmente la Spagna potrà dire addio al coprifuoco.

Infatti, il presidente spagnolo, ha revocato lo stato di emergenza che vige da ottobre per combattere la pandemia di Covid-19, consentendo agli spagnoli di viaggiare tra le regioni per la prima volta da mesi.

La misura, era già stata annunciata nei giorni scorsi, e tutti i cittadini spagnoli erano in trepidante attesa. A mezzanotte è scaduto il provvedimento.

Nella maggior parte delle regioni, la fine di questo regime eccezionale ha significato anche la revoca del coprifuoco, salutata con gioia dai residenti di molte città. Durante la notte, sono state prese d’assalto le piazze di Madrid e Barcellona. La fine dello stato di emergenza non significa tuttavia la fine delle restrizioni in uno dei Paesi più colpiti in Europa dalla pandemia con quasi 79.000 morti e 3,5 milioni di casi. Le 17 comunità autonome possono, ad esempio, continuare a limitare l’orario di apertura o il numero di avventori di bar, ristoranti o negozi. Possono anche richiedere il ripristino del coprifuoco o la chiusura del loro territorio ma ora per farlo necessitano dell’approvazione di un tribunale.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condivisioni