Brutta notizia scolastica

Arriva la brutta notizia per le scuole italiane

Il covid-19, ha messo sottosopra l’intero pianeta, cambiando in ogni suo aspetto ciò che accade nelle nostre vite.

Uno dei mondi più colpiti dal Covid-19, a parte quello del lavoro, è quello della scuola.

I studenti delle scuole italiane, sono stati costretti a fare le lezioni tramite DAD, al distanziamento dai loro amici di sempre.

Il metodo della DAD, è stato aspramente criticato da alcuni studenti, in quanto non riescono a studiare come prima, anche perché studiare tramite internet, è diverso che studiare dal vivo.

La novità

Il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, ha emanato un provvedimento per il ritiro immediato dei banchi monoposto, per la loro non conformità alle norme anti incendio vigenti, e questa notizia sta sconvolgendo l’intera politica italiana.

Questa decisione, sta suscitando molte polemiche, in quanto i suddetti banchi erano stati comprati solamente pochi mesi addietro.

Il mondo della scuola, non ha ancora risolto tutte le sue criticità.

Solo pochi giorni fa, tutti questi banchi monoposto sono stati ritirati dalle scuole italiane, perché sarebbero in contrasto con le norme anti incendio.

Furono acquistati lo scorso anno con un bando internazionale dell’ex commissario straordinario Domenico Arcuri, perché ritenuti adatti ad assicurare il distanziamento sociale nelle aule.

La scelta di queste strutture è stata più volte contestata da alcuni esponenti politici, perché non sono mai stati ritenuti idonei a tutelare la salute dei studenti.

La polemica, si era già scatenata diversi mesi fa, quando molti dirigenti scolastici non volevano assolutamente adottare questi banchi, ma la notizia trapela solamente ora.

I tavoli infatti, misurano 74 cm, e non 60 cm come consentito dalla legge vigente, molti dirigenti scolastici avevano provveduto a rispedire alla Nautilus i banchi incriminati.

Attualmente, gli istituti scolastici a rischio sono ben 136, e addirittura le lezioni sono a rischio.

 


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