Brutta perdita per il cinema: addio ad un acclamato attore.

Il mondo del cinema viene scosso dall’ennesima grande perdita: si è spento l’attore ed il doppiatore che ha ispirato un personaggio nel famoso manga One Piece, Kunie Tanaka. Quest’ultimo ha rappresentato una colonna portante della cinematografia del Sol Levante, oltre ad aver ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua bravura.

È stato un punto di riferimento anche per i più giovani, tant’è che ha recitato anche in Lupin III – La strana strategia psicocinetica, un film dal vivo giapponese, uscito al cinema il 3 agosto 1974, che ha come protagonista Lupin III, il rinomato ladro creato da Monkey Punch. Continua a leggere per scoprire i riconoscimenti ottenuti dal grande Tanaka.

Una vita ricca di successi

L’attore giapponese Kunie Tanaka, nato a Toki il 23 novembre 1932, già nel 1960 riceve il suo primo ruolo dal regista Akira Kurosawa per il suo film I cattivi dormono in pace, un punto di partenza che gli ha aperto le porte del mondo del cinema: infatti, si contano una cinquantina di film in cui ha preso parte. Tra i più noti, ricordiamo Sanjuro (1962) e Dodeska-den (1970), entrambi ideati da Akira Kurosawa ed infine Kwaidan (1964) di Masaki Kobayashi. L’aver recitato in Gakko (A Class to Remember) nel 1993, il film giapponese di Yōji Yamada, gli ha permesso di vincere un premio come migliore attore non protagonista agli Awards of the Japanese Academy.

Il triste addio

Kizaru | OnePiece.it

Il volto dell’attore giapponese, che ha ispirato la creazione del personaggio di Borsalino o Ammiraglio Kizaru in One Piece – il manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda – è morto all’età di 88 anni per cause naturali: il triste annuncio è stato riportato dalla stampa di Tokyo.

Il mondo del cinema perde un interprete eclettico, ma che ha saputo spiccare principalmente per le sua bravura nella drammaticità: questa fu la chiave del suo successo, il saper recitare sapientemente in ciascun ruolo che gli è stato assegnato nella sua lunga carriera. Ricordiamo infatti che ha è comparso anche nella trilogia La condizione umana (1959) ideata da Masaki Kobayashi e in Otoshiana (1962) di Hiroshi Teshigahara.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condivisioni