Coronavirus, due città italiane sono in lockdown: la situazione è gravissima

L’incubo del lockdown torna a spaventare gli italiani.

Sembra passata un’eternità, invece è passato meno di un anno.

A marzo 2020, l’Italia entrava ufficialmente nel suo periodo di quarantena e massime restrizioni.

Niente uscite di casa, niente coprifuoco, spesa una volta al giorno, e tutti i negozi chiusi.

Un periodo davvero difficile, che ci ha costretto a circa tre mesi di lockdown forzato.

Beh, ora quel rischio si è ripresentato di nuovo.

A causa dell’alto numero di contagi, due città italiane hanno definitivamente varato il lockdown.

Mentre tutta Italia si appresta a vivere due giorni da “zona gialla”, due città saranno “zona rossa”.

Italiani in lockdown: l’incubo si ripresenta

Proprio il caso di dirlo: l’incubo si è ripresentato.

Già, perché il lockdown è stato una pesante batosta sulla vita di milioni di italiani.

Con la quarantena forzata, sorgono diverse problematiche che non tutti riescono a gestire.

Gli spazzi chiusi, le famiglie in brutti rapporti, la perdita del lavoro, il senso di oppressione e prigionia.

Purtroppo, come tutti ormai siamo abituati a ripeterci, c’è poco da fare: il lockdown è un male necessario.

Lo scopriranno di nuovo i cittadini di Colliano e Sant’Elia a Pianisi, che piombano nuovamente in una quarantena forzata.

Perché l’Italia è zona gialla ma due paesi sono in lockdown?

Per quanto sia possibile, il Governo ha deciso di lasciar respirare gli italiani per un paio di giorni.

Dopo il termine del tanto temuto Decreto di Natale, che imponeva la zona rossa in tutta Italia nei giorni festivi e pre-festivi fino all’Epifania compresa, il Governo Conte ha emanato nuovi DPCM che regoleranno la vita degli italiani fino al 15 gennaio.

Ci saranno le solite precauzioni, e le già temute restrizioni. Ma in questi due giorni prima del weekend, l’Italia sarà zona gialla.

Nonostante tutto, Colliano (Salerno) e Sant’Elia a Pianisi (Campobasso), si troveranno in lockdown.

Questo perché sono stati riscontrate percentuali altissime di positivi in queste due località. Dunque, come misura preventiva, i comuni sono stati blindati: non si potrà né entrare né uscire.

Dunque, se avevate pianificato una visita in questi luoghi, dovrete davvero rimandare.


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