Aumento contagi covid, cambia DPCM?

Aumentano i positivi nuova stretta in arrivo?

Cambia il nuovo DPCM?

Nuova stretta in arrivo, dopo il costante aumento di contagi, dovuto anche alle variante del Coronavirus, molto più aggressive del covid “originale” di Wuhan, il governo guidato da Mario Draghi starebbe valutando l’ipotesi di cambiare il DPCM attualmente in vigore, introducendo delle misure più restrittive.

Purtroppo L’RT sta salendo, si sta verificando un pericoloso incremento di casi covid, con i ricoveri in ospedale ed in terapia intensiva che aumentano in modo sostanziale.

Il peggioramento della curva epidemiologica al quale stiamo assistendo, è colpa in particolar modo delle nuove varianti.

Nella giornata del 6 marzo è entrato in vigore il nuovo DPCM firmato dal presidente del consiglio Mario Draghi, che sarà valido fino al prossimo 6 aprile 

Speranza firma le nuove ordinanze

nella giornata di venerdì, si è tenuto il consueto monitoraggio settimanale del punto della situazione legato al Covid-19  in Italia realizzato dall’istituto superiore della sanità. Il ministro della salute Roberto Speranza ha firmato le nuove ordinanze, che sono entrate in vigore dall’8 marzo.

A passare in zona arancione saranno:  Friuli Venezia Giulia, e Veneto, mentre la Campania passa in zona Rossa, così come la Basilicata,

Restano in zona arancione: Emilia Romagna e Lombardia. Per quanto riguarda l’Emilia Romagna, questa decisione è stata presa in considerazione  di una situazione epidemiologica diversa in base al territorio:

Le città maggiormente colpite dal contagio della terza ondata sono Bologna e Modena, che sono già zona rossa.

Invece Ravenna, Cesena, e Reggio Emilia sono in arancione scuro

Il ministro della salute Roberto Speranza afferma:

“dobbiamo governare la curva dei contagi e vaccinare,” afferma, Rincara la dose il ministro superiore della sanità Brusaferro: “purtroppo l’indice RT sta di nuovo salendo oltre l’1, l’obiettivo è di riportare l’indice RT sotto l’1

Brusaferro ha speso anche delle parole sulla variante inglese, a tal proposito dichiara: ” La variante inglese è largamente circolante come maggioritaria nel nostro paese”

Invece, la Sardegna, al fine di contenere il contagio, a partire dall’8 marzo effettuerà un tampone a chiunque sbarcherà nell’isola, tutto ciò al fine di prevenire un’ondata di contagi come già è accaduto questa estate.

commenta un signore mentre attende di fare il tampone “Se è fatto bene, il controllo non è un problema, almeno siamo tranquilli”,  “L’avessero fatto quest’estate sarebbe stato più intelligente” – commenta.


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