D’Urso umiliata pubblicamente

Barbara d’Urso umiliata pubblicamente da Matano, le accuse del conduttore

Barbara d’Urso, è stata per anni la regina incontrastata di Mediaset, conducendo una moltitudine di programmi TV, in varie fasce della giornata.

Quest’estate, la sua carriera ha subito una brusca frenata.

Come abbiamo già detto in passato, Piersilvio Berlusconi, ha deciso di puntare su altri tipi di programmi, lasciando a Carmelita solo Pomeriggio 5, ed in fascia ridotta.

Barbarella, ha dovuto subire questa rimodulazione di programmi TV, che ha sancito una brusca frenata alla sua carriera

In questi ultimi giorni, già difficili per lei, Barbarella ha subito un’umiliazione pubblica, da parte di un suo diretto concorrente, il giornalista Alberto Matano

Matano stronca la d’Urso

Oltre ad una fascia ridotta, il programma della D’Urso, ha subito un brusco cambio di rotta, con il suo “nuovo” Pomeriggio Cinque, ma la stessa conduttrice ha precisato di aver seguito le linee editoriali volute da Piersilvio Berlusconi, che ha eliminato dal palinsesto Domenica Live e Live-Non è la d’Urso.

Quindi, in un certo senso, Barbara ha voluto dire che questo cambio di format, non è una sua scelta, ma un’imposizione.

A molti manca il vecchio programma della d’Urso, ed alcuni addirittura, hanno definito questo nuovo Pomeriggio 5, una brutta copia de la vita in diretta.

Alberto Matano, a tal proposito ha voluto dire la sua:

“Barbara d’Urso è riuscita a stabilire un filo diretto con il suo pubblico, fidelizzandolo, perché aveva un suo modo di raccontare i fatti. Un conto sono i contenuti e un conto è lo stile. Lei negli anni ha sempre avuto la sua impronta, che l’ha distinta dalle altre conduttrici, non capisco perché rinunciare a questo”.

Addirittura, negli ultimi giorni, alcuni utenti hanno firmato una petizione su un famoso sito web, dove chiede la chiusura dell’ultimo programma di Barbara d’Urso.

Noi, ci auguriamo il meglio per Carmelita, che ha fatto tanto per la TV italiana, e per intrattenere il suo pubblico anche durante la pandemia


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