Galli ad Agorà: “stiamo entrando nella terza ondata, la colpa è delle varianti”

Il coronavirus continua a infondere paura e terrore nella popolazione italiana.

Ce ne parla Massimo Galli, il virologo e infettivologo che sta riempendo tutte le trasmissioni televisive per avvisare la popolazione di ciò che sta succedendo nel nostro Paese.

Il rischio terza ondata c’è, è reale, e la paura che sta attraversando l’Italia è palpabile.

In fondo, siamo già esperti e abituati, e visto che dopo due ondate il rischio è ancora reale, e ben memori di cosa è successo nelle precedenti situazioni che hanno coinvolto l’Italia intera (ma anche una buona fetta di mondo), gli italiani percepiscono questo terrore.

Massimo Galli sta provando ad avvertirci sui rischi concreti a cui possiamo andare incontro.

E ce ne ha parlato ad “Agorà”, un popolare talk show in cui parla della terza ondata e soprattutto delle nuove varianti.

Galli ad “Agorà”: “rischio terza ondata altissimo

Galli è intervenuto ad Agorà, parlando della terza ondata e soprattutto delle varianti del coronavirus.

“Sappiamo già cosa è successo. Non è possibile sottovalutare la terza ondata, anzi, siamo praticamente sicuri che arriverà”.

Galli attacca duramente anche la gestione politica del coronavirus.

Sono stati fatti molti errori, è innegabile. Ma ora è inutile guardare indietro, gli errori sono stati fatti e vanno corretti”.

Le cose non stanno andando per niente bene, è evidente. C’è l’illusione di avere alle spalle qualcosa che invece abbiamo davanti. Dobbiamo fare i conti con queste nuove varianti che ci fanno prevedere che di malati ne avremo molti di più”.

“Le varianti del coronavirus sono le più pericolose”

Ormai è storia nota, che le varianti del coronavirus avranno la maggiore, e anzi già adesso sono state definite le più pericolose.

Ma perché sono così pericolose rispetto al virus che abbiamo sempre conosciuto in questo ultimo anno?

Ce lo spiega direttamente Massimo Galli:

“La variante inglese diventerà prevalente, se già non lo è. Ha una velocità di trasmissione maggiore del 37 o del 40%”

Questo significa che ” il virus va anche più lontano del solito metro e mezzo e infetta più efficacemente bambini e ragazzi anche se per fortuna non sembra più capace di ammazzare. Ma una concentrazione magari anche inferiore delle famose goccioline arriva qualche centimetro piu in là e infetta ugualmente”.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condivisioni