Speranza: Green Pass? Ora cambia tutto

Coronavirus – Green pass: l’annuncio di Speranza terrorizza i no vax

In questi giorni, c’è un forte dibattito tra quelli favorevoli al Green Pass, e quelli contrari.

In Italia sta continuando a ritmo sfrenato la campagna vaccinale, utile a debellare il Covid-19 ed in particolar modo, ad attenuare i contagi della variante Delta, che risulta colpire frequentemente i giovani.

Nei prossimi giorni, il tanto discusso Green Pass sarà reso obbligatorio anche su treni, aerei e navi e, inoltre, continua ad essere aperta la questione della vaccinazione del personale scolastico in vista del ritorno degli studenti italiani sui banchi di scuola.

Insomma, sono molti i temi che il Governo Draghi ed il Ministro della Salute Roberto Speranza si troveranno ad affrontare nelle prossime ore e, in tal senso intervenuto nel corso di un incontro di Alleanza professione medica, il Ministro della Salute ha annunciato dei passi molto importanti che il Governo sta muovendo per quanto riguarda il tema relativo ai tamponi ;è un lavoro che è in corso con il commissario Figliuolo e chiaramente con tutte le organizzazioni dei farmacisti per provare a contenere maggiormente i prezzi dei tamponi

“Il Green Pass va esteso”

Il sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri annuncia:

Il green pass va utilizzato su misura. Se cresceranno i contagi a dispetto dei vaccinati, allora andrà esteso anche il green pass”. 

Dopo le proteste dei no vax invita li a:

“a valutare bene l’importanza del green pass, che è un mezzo straordinario per mettere in sicurezza il Paese e non finire col fare un passo indietro. Un mezzo per non tornare a chiudere mai piú. Tanto che io sarei per riaprire anche le discoteche, grazie al green pass”

“è un formidabile mezzo di screening, perché ti costringe a controllare la tua salute anche semplicemente con un tampone, se proprio non vuoi farti il vaccino. Sento parlare di dittatura sanitaria, macchè! Giusto manifestare, ma ai ristoratori che in piazza protestano dico: ci sono quasi 38 milioni di italiani che hanno avuto almeno una dose di vaccino e dunque con il green pass giá in tasca. A questi vanno sommati almeno 7-8 milioni di bambini sotto i 12 anni a cui il green pass non viene neppure richiesto. Insomma, il 70% della popolazione italiana al momento può entrare al ristorante. E di qui al 6 agosto saranno, spero, molti di più”.

Poi, aggiunge che il Green Pass obbligatorio per le aziende, è una soluzione da tenere in considerazione.


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